Amministratore di sostegno LITE tra FRATELLI

amministratore di sostegno lite tra fratelli

Ebbene sì, anche oggi questo articolo è tutto quello che ti serve per scoprire sull’amministratore di sostegno in una lite tra fratelli, ti spiegherò tutto nel dettaglio, con alcune indicazioni e suggerimenti per ogni tipologia di business ma, ovviamente, essendo il formatore in campo finanziario più seguito sul web voglio anche indicarti alcune chicche finanziarie per ottenere il massimo dai tuoi soldi.

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amministratore di sostegno lite tra fratelli

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Con l’articolo di oggi vedremo nel dettaglio l’amministratore di sostegno in una lite tra fratelli ma, se resti con me fino alla fine, per te c’è anche un grande regalo (anzi ne troverai due).

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Sai perché ogni giorno scrivo un nuovo articolo?

Mi motivate sempre voi! Ho scritto questo articolo, come scrivo anche la maggior parte dei miei articoli, principalmente per aiutare uno dei miei lettori che mi chiedeva in privato (via mail o nei commenti): Ciro, mi puoi parlare dell’amministratore di sostegno in una lite tra fratelli? mi serve un aiuto…

Per rispondere a lui, e magari anche a te che ora stai leggendo, ho deciso di pubblicare questo arsenale di idee su come ottenere il massimo sia dalla domanda di oggi che dai tuoi risparmi (come vedremo verso la fine ) alla velocità della luce.

Sei pronto/a ? Passiamo all’argomento che più ci interessa oggi ovvero…

amministratore di sostegno lite tra fratelli: passiamo al sodo

L’amministratore di sostegno è una figura di grande importanza nel sistema legale, incaricata di assistere e tutelare le persone incapaci di prendersi cura dei propri interessi.

Tra i vari compiti di un amministratore di sostegno, spesso sorge la domanda se sia possibile prelevare fondi dal conto corrente del beneficiario per svolgere le necessarie attività di gestione. In questo articolo, esploreremo a fondo la questione, analizzando le leggi e le normative vigenti per fornire una risposta esaustiva a questa domanda.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: conseuguenze

Quando si verifica una situazione in cui l’amministratore di sostegno si trova coinvolto in una lite tra fratelli o membri della famiglia, è importante affrontare la questione con calma e cercare una soluzione che sia nel migliore interesse del beneficiario incapace. Le controversie familiari possono rendere difficile l’esercizio delle responsabilità dell’amministratore e possono compromettere la gestione del patrimonio e delle finanze.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: Mediazione e negoziazione

La prima opzione da considerare è la mediazione e la negoziazione tra i fratelli o i membri della famiglia coinvolti nella lite. Un mediatore professionista può aiutare a facilitare il dialogo e la ricerca di un accordo ragionevole che soddisfi gli interessi di tutte le parti coinvolte.

Questo può includere la definizione di regole e procedure chiare per la gestione del patrimonio e l’elaborazione di un piano che tenga conto delle preoccupazioni di ciascun membro della famiglia.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: (passo due) Coinvolgimento di un giudice tutelare

Se le discussioni e la mediazione non portano a una soluzione accettabile, può essere necessario coinvolgere il giudice tutelare che ha nominato l’amministratore di sostegno. Il giudice può ascoltare le argomentazioni delle parti coinvolte e prendere una decisione che sia nell’interesse del beneficiario incapace, basandosi sulle prove e sulle circostanze specifiche del caso.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: (passo tre) Ascolto delle opinioni e dei desideri del beneficiario

È importante prendere in considerazione le opinioni e i desideri del beneficiario, nella misura in cui è possibile. Anche se il beneficiario potrebbe non essere in grado di prendere decisioni autonome, ascoltare le sue preferenze può aiutare a guidare le scelte dell’amministratore e a garantire che si tenga conto del suo benessere e della sua volontà.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: (passo 4) Coinvolgimento di professionisti legali

In situazioni di litigio complesso, può essere utile coinvolgere avvocati specializzati in diritto di famiglia o diritto successorio. Questi professionisti possono fornire consulenza legale, assistenza nella negoziazione e rappresentanza legale nelle procedure giudiziarie, se necessario.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: Trasparenza e documentazione

Durante la lite, è fondamentale mantenere un’adeguata trasparenza e documentazione di tutte le attività finanziarie e decisionali dell’amministratore di sostegno. Questo aiuta a evitare controversie future e a dimostrare che le azioni sono state prese nell’interesse del beneficiario e in conformità con le leggi e le disposizioni legali.

Quando si verificano dispute tra fratelli o membri della famiglia nell’ambito dell’amministrazione di sostegno, è importante cercare una soluzione pacifica e rispettosa, mantenendo sempre l’interesse del beneficiario al centro delle decisioni prese. Il coinvolgimento di mediatori, giudici tutelari e professionisti legali può essere di grande aiuto per trovare una soluzione equa e sostenibile.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: Chi è l’amministratore di sostegno e quali sono i suoi compiti

Prima di affrontare la questione del prelievo dal conto corrente, è fondamentale comprendere il ruolo e le responsabilità dell’amministratore di sostegno.

Questa figura viene nominata dal giudice tutelare per assistere una persona che, a causa di infermità o limitazioni cognitive, non è in grado di prendere decisioni autonome. Gli incarichi dell’amministratore di sostegno possono variare, ma spaziano dalla gestione dei beni e delle finanze fino alla cura della persona stessa.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: Poteri dell’amministratore di sostegno sulla gestione finanziaria

L’amministratore di sostegno ha il compito di gestire i beni e le finanze del beneficiario in modo diligente e nell’interesse del soggetto incapace. Tuttavia, i poteri dell’amministratore sono limitati e regolamentati dalla legge. È importante sottolineare che l’amministratore di sostegno non è il proprietario dei beni del beneficiario, ma ha solo il compito di amministrarli e proteggerli.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: prelevare dal conto

Per quanto riguarda i prelievi dal conto corrente del beneficiario, l’amministratore di sostegno può essere autorizzato a effettuarli, ma solo in determinate circostanze. Di solito, è richiesta l’approvazione del giudice tutelare per effettuare tali operazioni finanziarie.

L’amministratore deve dimostrare che il prelievo è necessario per la gestione quotidiana del patrimonio del beneficiario o per soddisfare i suoi bisogni essenziali, come le spese mediche, l’alloggio o l’assistenza domiciliare.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: La rendicontazione delle spese e la trasparenza finanziaria

L’amministratore di sostegno è tenuto a rendicontare le spese effettuate e a garantire la trasparenza finanziaria. Questo significa che ogni prelievo dal conto corrente deve essere debitamente documentato e giustificato. L’amministratore è responsabile della gestione oculata delle risorse finanziarie del beneficiario, evitando sprechi o utilizzi impropri dei fondi.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: Monitoraggio e controllo delle attività dell’amministratore di sostegno

Per garantire che l’amministratore di sostegno agisca nell’interesse del beneficiario, il giudice tutelare e altre autorità competenti esercitano un costante monitoraggio sulle attività svolte. L’amministratore potrebbe essere tenuto a presentare documentazione periodica delle spese effettuate, fornendo prove che dimostrino la correttezza e l’adeguatezza dei prelievi effettuati.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: altre info essenziali

L’amministratore di sostegno può prelevare dal conto corrente del beneficiario, ma solo con l’autorizzazione del giudice tutelare e nel rispetto dei principi di gestione oculata e trasparenza finanziaria. È fondamentale che l’amministratore agisca nell’interesse del beneficiario e che ogni prelievo sia giustificato e documentato.

L’obiettivo principale dell’amministratore di sostegno è quello di garantire la tutela e il benessere della persona incapace, utilizzando le risorse finanziarie in modo appropriato e responsabile.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: Procedure legali per l’autorizzazione al prelievo

Per ottenere l’autorizzazione per il prelievo dal conto corrente del beneficiario, l’amministratore di sostegno dovrà presentare una richiesta formale al giudice tutelare.

Questa richiesta deve essere corredata da documenti e prove che dimostrino la necessità del prelievo e la sua congruenza con gli interessi del beneficiario. Il giudice valuterà attentamente la richiesta e prenderà una decisione in base alle circostanze specifiche del caso.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: Limiti e restrizioni sui prelievi

L’amministratore di sostegno deve rispettare alcuni limiti e restrizioni imposti dalla legge per quanto riguarda i prelievi dal conto corrente del beneficiario.

Ad esempio, potrebbe esserci un limite massimo di denaro che può essere prelevato in una determinata fase temporale. Inoltre, alcuni tipi di spese potrebbero richiedere un’autorizzazione aggiuntiva, come nel caso di investimenti o alienazione di beni.

DOMANDE CORRELATE:

Chi puo opporsi alla nomina di un amministratore di sostegno?

La nomina di un amministratore di sostegno può essere contestata da diverse persone o entità a seconda delle circostanze specifiche. Le seguenti parti potrebbero opporsi alla nomina di un amministratore di sostegno:

  1. Interessato: una persona che ritiene di avere un interesse legittimo può opporsi alla nomina di un amministratore di sostegno. Questa potrebbe essere una persona a cui è stato assegnato un amministratore di sostegno o una persona che ritiene di essere in grado di prendersi cura di sé stessa senza l’intervento di un amministratore di sostegno.
  2. Familiari o parenti stretti: i familiari o i parenti stretti della persona per la quale è stata richiesta la nomina di un amministratore di sostegno possono opporsi alla nomina se ritengono che la persona non abbia bisogno di un amministratore di sostegno o se credono di essere in grado di svolgere il ruolo di sostegno da soli.
  3. L’amministratore di sostegno attuale: se è già stato nominato un amministratore di sostegno, potrebbe opporsi alla nomina di un nuovo amministratore di sostegno se ritiene che la sua nomina sia ancora appropriata e che non sia necessario un cambio.
  4. Istituzioni o organizzazioni coinvolte: le istituzioni o le organizzazioni coinvolte nella tutela e nell’amministrazione dei sostegni possono opporsi alla nomina di un amministratore di sostegno se ritengono che la persona proposta non sia idonea o non abbia le competenze necessarie per svolgere il ruolo.
  5. Tribunale: in alcuni casi, il tribunale stesso potrebbe opporsi alla nomina di un amministratore di sostegno se ritiene che ci siano ragioni valide per respingere la richiesta o se ritiene che un’altra soluzione alternativa sia più adatta alle circostanze.

È importante notare che le leggi e le procedure relative alla nomina degli amministratori di sostegno possono variare da paese a paese, quindi è consigliabile consultare le leggi locali o cercare assistenza legale per ottenere informazioni specifiche sul caso in questione.

Chi è il beneficiario di un amministratore di sostegno?

Il beneficiario di un amministratore di sostegno è una persona che ha bisogno di assistenza nella gestione dei suoi affari personali e finanziari a causa di una limitazione o di una incapacità a prendere decisioni autonome. Il beneficiario può essere un adulto che soffre di una disabilità cognitiva o fisica che limita la sua capacità di prendere decisioni informate e di gestire i propri affari.

La nomina di un amministratore di sostegno viene solitamente effettuata quando il tribunale o un’autorità competente riconosce che il beneficiario non è in grado di gestire autonomamente le proprie questioni personali o finanziarie. L’amministratore di sostegno è quindi incaricato di assumere responsabilità specifiche per conto del beneficiario, come ad esempio la gestione delle finanze, la cura della proprietà, la decisione sui trattamenti medici o la rappresentanza legale.

L’obiettivo principale dell’amministratore di sostegno è quello di proteggere gli interessi del beneficiario e di prendere decisioni che siano nel suo miglior interesse. L’amministratore di sostegno deve agire in modo diligente, etico e in conformità con le leggi e le disposizioni del tribunale o dell’autorità competente che ha nominato l’amministratore.

Le responsabilità e i poteri dell’amministratore di sostegno possono variare a seconda delle leggi e delle disposizioni specifiche di ogni giurisdizione, nonché delle circostanze individuali del beneficiario. È consigliabile consultare le leggi locali o cercare assistenza legale per ottenere informazioni specifiche sulla nomina e sui diritti e doveri di un amministratore di sostegno e del beneficiario nel tuo paese.

Cosa non può fare un amministratore di sostegno?

Un amministratore di sostegno ha la responsabilità di prendersi cura degli interessi del beneficiario e di agire nel suo miglior interesse. Tuttavia, ci sono alcune limitazioni e restrizioni sulle azioni che un amministratore di sostegno non può intraprendere. Le restrizioni possono variare a seconda delle leggi e delle disposizioni specifiche di ogni giurisdizione, ma di seguito sono riportate alcune azioni generalmente proibite per un amministratore di sostegno:

  1. Interessi personali: L’amministratore di sostegno non può agire in conflitto con gli interessi del beneficiario o perseguire vantaggi personali a spese del beneficiario. L’amministratore di sostegno deve agire in modo etico e nel miglior interesse del beneficiario.
  2. Utilizzo improprio dei fondi: L’amministratore di sostegno non può utilizzare i fondi o i beni del beneficiario per scopi personali o non autorizzati. Deve gestire i beni del beneficiario con diligenza e responsabilità e utilizzarli esclusivamente per soddisfare le necessità e gli interessi del beneficiario.
  3. Discriminazione: L’amministratore di sostegno non può discriminare il beneficiario sulla base di razza, etnia, religione, genere o altre caratteristiche protette. Deve trattare il beneficiario in modo equo e rispettoso, garantendo parità di trattamento e opportunità.
  4. Abuso o sfruttamento: L’amministratore di sostegno non può abusare o sfruttare il beneficiario in alcun modo. Deve agire nel rispetto dei diritti e della dignità del beneficiario, proteggendolo da qualsiasi forma di maltrattamento, abuso o sfruttamento.
  5. Violazione dei diritti del beneficiario: L’amministratore di sostegno non può violare i diritti legali o costituzionali del beneficiario. Deve rispettare le decisioni autonome del beneficiario in quelle aree in cui il beneficiario è ancora in grado di prendere decisioni informate.
  6. Assunzione di decisioni mediche invasive: In alcune giurisdizioni, l’amministratore di sostegno potrebbe non avere il potere di prendere decisioni mediche invasive o di interventi chirurgici importanti senza l’approvazione specifica del tribunale o un’autorità competente.

È importante sottolineare che le restrizioni e i doveri specifici di un amministratore di sostegno possono variare in base alle leggi locali e alle disposizioni specifiche di ogni caso. Pertanto, è consigliabile consultare le leggi e le normative locali o cercare assistenza legale per ottenere informazioni precise sulla nomina di un amministratore di sostegno e sui limiti delle sue azioni nella tua giurisdizione.

Che rischi corre l’amministratore di sostegno?

L’amministratore di sostegno può affrontare alcuni rischi e responsabilità legate al suo ruolo. Di seguito sono elencati alcuni dei rischi comuni che un amministratore di sostegno potrebbe incontrare:

  1. Responsabilità finanziaria: L’amministratore di sostegno è responsabile della gestione dei beni e delle finanze del beneficiario. Se l’amministratore di sostegno gestisce i fondi del beneficiario in modo negligente o improprio, potrebbe essere ritenuto responsabile per eventuali perdite finanziarie subite dal beneficiario o dai suoi eredi.
  2. Violazione dei doveri fiduciari: L’amministratore di sostegno ha il dovere di agire nel miglior interesse del beneficiario e di agire come fiduciario. Se l’amministratore di sostegno viola i suoi doveri fiduciari o agisce in conflitto con gli interessi del beneficiario, potrebbe essere soggetto a responsabilità legale.
  3. Negligenza o cattiva amministrazione: Se l’amministratore di sostegno si impegna in una gestione negligente o cattiva amministrazione dei beni o delle questioni personali del beneficiario, potrebbe essere chiamato a risponderne legalmente. Ciò potrebbe includere una mancanza di manutenzione della proprietà, una cattiva gestione delle finanze o una mancanza di cura nella fornitura di assistenza o servizi necessari.
  4. Mancanza di rendicontazione: L’amministratore di sostegno è tenuto a mantenere una documentazione accurata e completa delle sue attività e delle decisioni prese nell’interesse del beneficiario. Se l’amministratore di sostegno non mantiene una rendicontazione adeguata o non fornisce informazioni richieste sulle sue azioni, potrebbe essere soggetto a conseguenze legali.
  5. Violazione dei diritti del beneficiario: Se l’amministratore di sostegno viola i diritti legali o costituzionali del beneficiario, come la privacy, l’autonomia decisionale o la dignità, potrebbe affrontare conseguenze legali o essere revocato dal ruolo di amministratore di sostegno.

È importante notare che gli specifici rischi e le responsabilità dell’amministratore di sostegno possono variare in base alle leggi locali e alle disposizioni specifiche di ogni caso. Pertanto, è consigliabile consultare le leggi e le normative locali o cercare assistenza legale per comprendere appieno i rischi e le responsabilità legate al ruolo di amministratore di sostegno nella tua giurisdizione.

Cosa succede se un amministratore di sostegno non fa il rendiconto annuale?

Se un amministratore di sostegno non presenta il rendiconto annuale richiesto, potrebbero verificarsi diverse conseguenze a seconda delle leggi e delle normative della giurisdizione specifica. Di seguito sono elencate alcune possibili conseguenze:

  1. Sanzioni amministrative: L’autorità competente responsabile della supervisione degli amministratori di sostegno potrebbe imporre sanzioni amministrative all’amministratore inadempiente. Queste sanzioni possono includere multe o altre misure disciplinari.
  2. Revoca dell’incarico: Se un amministratore di sostegno non adempie ai propri doveri, incluso il rendiconto annuale, l’autorità competente potrebbe revocare il suo incarico come amministratore di sostegno. Ciò significa che l’amministratore perderà la sua autorità e responsabilità legale sulla gestione degli affari del beneficiario.
  3. Responsabilità finanziaria: Se l’amministratore di sostegno non presenta il rendiconto annuale e si verifica una perdita finanziaria per il beneficiario o per gli eredi del beneficiario, l’amministratore potrebbe essere ritenuto personalmente responsabile per tali perdite e potrebbe essere chiamato a risarcire tali danni.
  4. Azione legale: Il beneficiario, i familiari o altre parti interessate potrebbero intraprendere azioni legali per far valere i propri diritti e proteggere gli interessi del beneficiario. Ciò potrebbe includere la richiesta di rendiconto, l’avvio di un’azione legale per cattiva amministrazione o la richiesta di rimozione dell’amministratore inadempiente.

Le conseguenze specifiche possono variare a seconda delle leggi e delle disposizioni locali. È consigliabile consultare un avvocato o un esperto legale specializzato nella tutela e nell’amministrazione dei sostegni nella tua giurisdizione per ottenere informazioni specifiche sulle conseguenze di un mancato rendiconto annuale da parte di un amministratore di sostegno.

Quanto costa la nomina di un amministratore di sostegno?

I costi associati alla nomina di un amministratore di sostegno possono variare notevolmente a seconda di diversi fattori, tra cui la giurisdizione, la complessità del caso, la durata dell’incarico e il tipo di servizi richiesti. Ecco alcuni dei possibili costi da considerare:

  1. Onorari legali: Potrebbe essere necessario consultare un avvocato specializzato nella tutela e nell’amministrazione dei sostegni per avviare il processo di nomina di un amministratore di sostegno. Gli onorari legali possono variare in base all’esperienza dell’avvocato, alla località e alla complessità del caso.
  2. Tariffe del tribunale: In molti paesi, il tribunale può richiedere il pagamento di una tassa per la presentazione della petizione di nomina di un amministratore di sostegno. Queste tariffe variano a seconda delle leggi e delle disposizioni locali.
  3. Valutazioni mediche o psicologiche: In alcuni casi, può essere necessario fornire valutazioni mediche o psicologiche per dimostrare la necessità di un amministratore di sostegno. Queste valutazioni possono comportare costi aggiuntivi.
  4. Costi di amministrazione: Una volta nominato l’amministratore di sostegno, potrebbero esserci costi associati alla gestione degli affari del beneficiario. Questi costi possono includere la gestione delle finanze, la cura della proprietà, la contabilità, i servizi di assistenza e altri servizi necessari per il sostegno del beneficiario. I costi specifici dipenderanno dalle esigenze individuali del beneficiario e dalle tariffe dei professionisti coinvolti.

È importante notare che i costi possono variare significativamente da caso a caso e da paese a paese. È consigliabile consultare un avvocato specializzato nella tutela e nell’amministrazione dei sostegni nella tua giurisdizione per ottenere una valutazione accurata dei costi specifici associati alla nomina di un amministratore di sostegno nel tuo caso particolare.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: Responsabilità civile e penale dell’amministratore di sostegno

L’amministratore di sostegno è tenuto a operare con la massima diligenza, onestà e trasparenza nell’esercizio delle sue funzioni. In caso di abuso o utilizzo improprio dei fondi del beneficiario, l’amministratore potrebbe essere soggetto a responsabilità civile e penale. Pertanto, è fondamentale che l’amministratore agisca sempre nel rispetto delle leggi e dei doveri professionali.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: L’importanza del controllo e della supervisione degli interessati

Per garantire una gestione finanziaria adeguata e una tutela efficace del beneficiario, è necessario un sistema di controllo e supervisione adeguato.

Il giudice tutelare, i familiari o altri interessati possono richiedere di monitorare le attività dell’amministratore di sostegno e di avere accesso alle informazioni finanziarie pertinenti. Questo aiuta a prevenire abusi e garantisce la protezione degli interessi della persona incapace.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: Strumenti alternativi per la gestione dei beni

Nel caso in cui l’amministratore di sostegno non sia autorizzato a prelevare fondi dal conto corrente del beneficiario, potrebbe essere necessario esplorare altre soluzioni. Ad esempio, potrebbe essere opportuno considerare la creazione di un fondo fiduciario speciale o l’utilizzo di una carta di pagamento prepagata, che permetta una gestione più controllata e limitata dei fondi.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: altre considerazioni

L’amministratore di sostegno può prelevare dal conto corrente del beneficiario, ma solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione del giudice tutelare e rispettando le leggi e le norme vigenti.

La trasparenza finanziaria, la rendicontazione delle spese e il rispetto degli interessi del beneficiario sono elementi fondamentali per una gestione corretta. La figura dell’amministratore di sostegno svolge un ruolo cruciale nella protezione e nella tutela delle persone incapaci, assicurando che le risorse finanziarie siano utilizzate in modo appropriato e per il loro beneficio.

amministratore di sostegno lite tra fratelli: consulenza

Se stai cercando un’assistenza personalizzata riguardo all’amministrazione di sostegno e alle questioni finanziarie ad essa correlate, ti invitiamo a considerare la possibilità di richiedere una consulenza mirata.

Affrontare queste complesse tematiche richiede una conoscenza approfondita delle leggi e delle procedure vigenti, nonché una comprensione delle esigenze specifiche del beneficiario e della tua situazione individuale.

La consulenza mirata

può offrirti un supporto professionale e specializzato, consentendoti di affrontare in modo efficace le questioni legate all’amministrazione di sostegno e alle modalità di prelievo dal conto corrente. Un consulente esperto sarà in grado di valutare attentamente la tua situazione, offrendoti consigli e suggerimenti basati sulle tue esigenze e sugli obblighi legali da rispettare.

Grazie a una consulenza mirata, potrai ottenere una chiara comprensione delle tue responsabilità come amministratore di sostegno e delle possibilità legali che hai a disposizione per prelevare fondi dal conto corrente del beneficiario. Inoltre, potrai ricevere assistenza nella preparazione della documentazione necessaria per ottenere l’autorizzazione dal giudice tutelare e per mantenere una corretta rendicontazione finanziaria.

Rivolgersi a un consulente specializzato può aiutarti a gestire le tue responsabilità in modo professionale e a proteggere gli interessi del beneficiario. Sarà possibile discutere delle tue specifiche esigenze, delle sfide che stai affrontando e ricevere consigli personalizzati in base al contesto legale e finanziario in cui ti trovi. Non esitare a cercare una consulenza mirata per avere una guida esperta e professionale nell’amministrazione di sostegno e nella gestione finanziaria. Sarai in grado di affrontare con maggiore sicurezza e competenza le tue responsabilità, garantendo il benessere e la tutela della persona che assisti.

Ovviamente

Se ancora non hai capito cosa fare con un amministratore di sostegno in una lite tra fratelli, torna indietro e prova a rileggere i paragrafi precedenti. Caso contrario prosegui pure con la lettura in quanto qui sotto otterrai, premendo qui: fino a 150,00 in buoni amazon se ti iscrivi alla prova gratuita (accettando la privacy del sito).

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